Agevolazioni

Nuovi abbonamenti agevolati “Mi Muovo Insieme” 2024

Gli abbonamenti agevolati “Mi Muovo Insieme”, istituiti dalla Regione Emilia-Romagna con delibera n. 1982 del 30 novembre 2015, sono abbonamenti annuali di trasporto a tariffe agevolate a favore di categorie sociali fragili e protette (anziani, persone con disabilità, famiglie numerose, rifugiati e richiedenti asilo, vittime di tratta).
Di seguito il dettaglio dei criteri di individuazione dei beneficiari delle agevolazioni, delle regole di accesso e delle modalità di rilascio nei vari bacini Start Romagna.

Persone con certificazione di invalidità e altre categorie
Anziani
Famiglie numerose
Cosa occorre per il rilascio
Livelli tariffari
ISEE
Documenti scaricabili e tariffe

Requisiti per l’accesso agli abbonamenti agevolati “Mi Muovo Insieme”

Per potere usufruire delle agevolazioni, i richiedenti abbonamento urbano devono essere residenti nel Comune di validità dell’abbonamento, mentre i richiedenti abbonamento extraurbano o integrato devono risiedere in uno dei Comuni del bacino.

Persone con certificazione di invalidità e altre categorie

  • B) Invalido civile o per cause di lavoro con invalidità permanente riconosciuta al 100%;
  • C) non vedente totale o sordo anche se di età inferiore a 18 anni;
  • D) non vedente con residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi, raggiungibile con la correzione di lenti;
  • E) mutilato ed invalido di guerra e di servizio con invalidità fisica ascrivibile alla 1^ categoria compresi gli invalidi di 1^ categoria con assegni aggiuntivi di natura assistenziale;
  • F) mutilato ed invalido di guerra o per servizio per una menomazione dell’integrità fisica ascrivibile alla categoria dalla 2^ alla 5^ della tabella A) allegata alla Legge 18 marzo 1968, n. 313;
  • G) invalido minore di 18 anni riconosciuto dalla Commissione Medica con indennità di accompagnamento o frequenza;
  • H) portatore di pacemaker ed emodializzati muniti di certificazione medica probante, rilasciata da struttura sanitaria pubblica;
  • I) cittadino affetto da disturbi psichici gravi e in carico al CSM (Centro Salute Mentale) muniti di apposito certificato medico;
  • J) persona con disabilità grave di cui all’art.3 comma 3 della Legge 5-2-92 n.104 accertata ai sensi dell’art.4 della medesima legge;
  • K) invalidi civili ai quali sia stata accertata una riduzione della capacità lavorativa in misura non inferiore a 2/3;
  • K BIS) persone con epilessia con certificazione medica attestante la non idoneità alla guida di veicoli;
  • L) mutilato ed invalido per cause di lavoro con invalidità permanente superiore al 50%;
  • M) vedove di caduti in guerra e dei caduti per cause di servizio;
  • N) ex deportato nei campi di sterminio nazisti (KZ) o perseguitato per motivi politici, religiosi o razziali;
  • O) richiedenti e titolari di protezione internazionale; titolari di permessi per motivi umanitari in corso di validità; titolari di permesso di soggiorno di “protezione speciale”;
  • P) vittime di tratta di esseri umani e grave sfruttamento, inserite nel Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale.
  • Q) persone indigenti senza dimora che necessitano di utilizzare il TPL nell’ambito di un percorso di inserimento sociale e/o di presa in carico da parte degli Enti Locali.

Per i precedenti punti O – P – Q l’accesso avviene attraverso i Servizi Sociali dei Comuni (o altri soggetti da essi delegati) in cui i destinatari risultano residenti o a qualunque titolo domiciliati o presi in carico, che rilasciano specifica certificazione.
Ogni beneficiario che corrisponde ai punti O e P può usufruire delle agevolazioni per un periodo di inserimento sociale massimo pari ad un anno, eventualmente prorogabile di un ulteriore anno.
Ogni beneficiario previsto dal punto Q può usufruire delle agevolazioni per un periodo di inserimento sociale massimo pari ad un semestre, eventualmente prorogabile di un ulteriore semestre.

Anziani

Persone di sesso maschile o femminile di età non inferiore a 65 anni, con ISEE del nucleo familiare non superiore a 15.000 €.

Famiglie numerose

Componenti di famiglie numerose con 4 o più figli e con ISEE del nucleo familiare non superiore a 28.000 €.

Accompagnatori

L’accompagnatore di persona portatrice di handicap non autosufficiente, con diritto di accompagno documentato e munita di regolare titolo di viaggio, non è soggetto al pagamento del biglietto.

Tipologie e modalità rilascio

Le tariffe sono differenziate in base al percorso prescelto, per i dettagli vedere le tabelle allegate a seconda del bacino di competenza.

Cosa occorre per il rilascio

L’emissione di abbonamento agevolato è subordinata al possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente.

È necessario presentarsi al Punto Bus del proprio bacino presentando la seguente documentazione:

  • modulo di richiesta rilascio abbonamento, compilato e sottoscritto in ogni sua parte;
  • certificazione ISEE valida per l’anno 2024 per agevolazione da reddito, per anziani o famiglie numerose;
  • certificato di invalidità per agevolazione derivanti da disabilità.

In caso di primo abbonamento viene richiesta una fototessera recente per l’emissione della tessera Mi Muovo sulla quale viene caricato l’abbonamento, il costo della tessera è di 5,00 €; in caso di rinnovo è necessario presentare la tessera Mi Muovo di cui si è in possesso.
Si ricorda che la validità dell’abbonamento agevolato inizia dal primo giorno del mese di sottoscrizione.

Livelli tariffari (tariffa regionale)

  • Abbonamento “Mi Muovo Insieme” urbano: valido sulla rete urbana della città di residenza, tariffa 151,00 €.
  • Abbonamento “Mi Muovo Insieme” extraurbano: valido sull’intero bacino di residenza per percorsi in ambito extraurbano e suburbano, tariffa 151,00 €.
  • Abbonamento “Mi Muovo Insieme” integrato: valido sull’intero bacino di residenza comprese le aree urbane ivi presenti, tariffa 222,00 €.

ISEE

L’ISEEIndicatore della Situazione Economica Equivalente, è lo strumento di valutazione della condizione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate. Viene calcolato con riferimento al nucleo familiare del richiedente e sulla base delle informazioni raccolte con il modello DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) e delle altre informazioni disponibili negli archivi dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate.

Per ottenere l’attestazione ISEE è necessario rivolgersi ai CAFCentri di Assistenza Fiscale od ai Comuni, che presenteranno gratuitamente la dichiarazione (DSU) necessaria per il rilascio da parte dell’INPS dell’attestazione ISEE, oppure operando direttamente nelle pagine “servizi on line” del sito internet dell’INPS.

Documenti scaricabili e tariffe

Per scaricare i moduli di autocertificazione e per conoscere le tariffe del proprio abbonamento occorre accedere alla pagina del proprio bacino di competenza.


Bacino di Forlì-Cesena

Bacino di Ravenna

Bacino di Rimini

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